Tecnica: Videoarte.
Con ogni respiro siamo più
lontani della nostra nascita e più vicini alla nostra morte.
Cosa sappiamo veramente della nostra vita?
Ogni teoria, alla quale crediamo, prima o poi, si cambia con un’altra
più fresca e più credibile.
Gli oggetti delle nostre emozioni cambiano…
Cosa rimane? Rimane qualcosa , o cambia tutto?
Poi, mi ricordo del detto romano: “Niente di nuovo sotto il sole !”
Sono io che vivo la mia vita.
Sono io con i miei occhi, con la mia mente e con le mie mani.
Scrivo il diario. Poi me lo dimentico e tra un paio d’ anni lo ritrovo.
Mi stupisce il cambiamento, mi inorgoglisce il pensiero più giovane e
tanto bello…
Poesia!
La pioggia ed il sole, i quali conosco già da tanto tempo, ma comunque
non mi stanco di
guardarli.
Sono io!
E chi sei tu?
Mi conosci, o sono solo la tua immagine, che la vedi come credi?
Sono io nei tuoi occhi od è solo la tua interpretazione di me?
Io ti faccio sentire i miei pensieri…
Ti faccio vedere il mio diario…
Voglio farti vedere il mio mondo…
Entra dentro! … Cosa senti?
Vuoi leggere, ma non capisci? Perché vuoi leggere? Pensi che le parole
possono spiegarti la mia opinione? Possono illustrarti i miei pensieri?
Le parole ci sono, ma non ci sono. Ho distrutto il nocciolo, cioè il
significato. Cosi possono vivere la libertà e l’arte. Ci capiamo?
Cos’ è importante nella vita? Cos’ è importante nella
nostra vita? Cos’ è importante nella tua vita?
E che cosa è importante nella mia vita?
Ti faccio vedere i miei disegni, le foto della mia vita ed i miei segni di quel
momento.
Il caso di ieri è un grande pensiero per oggi , e domani sarà
la mia arte.
Cos’è la nostra cultura se non è il nostro diario?
La cultura che vive nel nostro sangue, nei nostri pensieri, nei nostri padri
e nei nostri figli…
E la religione? E la fede?
Io l’ho messe nei miei vestiti…
Lo specchio, che si può chiamare anche il riflesso del macro-cosmo nel
micro-cosmo…
La metafisica, il mistero, od il destino?
Parole, parole, parole…
Poi è nato il piccolo cubo di cera.
La cera è diventata il sangue della vita di questo cubo di memorie.
È un lavoro per sé o vuole dire qualcosa anche a te?
È un gioco con i materiali e le metafore…
Dipende cosa cerchi…
Magari un giorno lo faccio bruciare perché farà freddo e la cera
fa un bel fuoco…
…da piccola, per dimenticanza ho lasciato accesa la candela nella stanza
ed si è andata bruciata tutta la casa.
Credimi, era una bella esperienza! In mezz’ora ho perso tutte le cose
materiali che avevo.
Sono rimasta senza… ma ho capito che tutte le nostre cose materiali non
valgono niente nella eternità… e l’ eternità è
importante per l’arte…
Sto cercando l’eternità in ogni singolo momento…
Poichè sto cercando la genialità dappertutto… e la genialità
può vivere solo nell’ eternità!
Hai sentito una voce strana? È lui, che lo chiami Dio? Oppure, era solo
la tua immaginazione?
Cos’è l’ immaginazione? Cos’è la ricchezza?
Goditi la rappresentazione della creatività che ci ha dato la mia vita.
“Grazie!”
Veronika Ban …
»la sua piu bella opera e' stato l'impiego del suo tempo!«
Sono nata a Maribor, 11.07.1985.
Ho iniziato il mio percorso artistico quando avevo 10 anni partecipando ad un
concorso dove il mio disegno ''strega nel bosco'' e' stato selezionato e ha
partecipato a una mostra di piccoli artisti a Slovenj Gradec in Slovenia. Dopo
la scuola elementare ho finito il liceo classico a Maribor e ho trascorso un
anno avventuroso a Barcellona dove nel mio studio sviluppavo la libera creativita'.
Sono studentessa all' Accademia di belle arti di Venezia dove frequento l'ultimo
anno di corso di Decorazione ( arti visive ) con il prof. Gaetano Mainenti.
La mia arte assume la forma
- diario. Ogni momento siamo piu lontani dalla nostra nascita e piu vicini alla
nostra morte. ''Memento mori!''
Diario come vita, diario come scrittura, come foto, come respiro.
Credo, che il nostro diario sia il nostro passato, nostro presente e (intuitivamente)
il nostro futuro. Le nostre esperienze sono parte di noi e in ogni momento le
portiamo con noi. La mia idea del diario si manifesta nei libri (collage, scritte,
foto) , disegni, quadri, sculture ambientali, film corti. Sempre dico, che la
mia opera non e' un quadro, o un disegno. La mia opera e' la mia vita e tutti
i miei lavori sono come le pagine nel libro della mia vita.
Tra l'altro mi interessa la scrittura come organismo vivente. Sto cercando di
realizzere la scrittura-poesia e nello stesso tempo distruggerla ( scrivo non
leggibile) e usarla come l'ombra, come linea nel disegno. E' un fatto molto
importante per me, perche penso che l'uomo prende troppo sul serio le parole
e si dimentica l'importanza dei fatti. E a proposito di comunicazione! L'uomo
e' obbligato a comunicare. Ma quanto puo essere libero, diretto e vero con la
sua comunicazione?
Nei miei lavori e' sempre evidenziato l'Horror vacui che per me sta alla base
del diario. L'artista si trova in un mondo pieno di cose, di eventi, rivoluzioni.
L'artista ha la necessita' di creare, di riempire il proprio spazio vuoto, il
proprio tempo che passa. Ha bisogno di parlare alla gente, di dire la verita
e le sue emozioni sul mondo che lo circonda. E' lo specchio della sua anima
e del suo tempo. L'artista e' servo dell' arte e l'arte e' il suo veicolo per
liberarsi.
Cosa penso dello stile? Credo che l'artista non abbia il bisogno razionale di
cercare lo stile. Credo che lo stile sia l'artista stesso. E' il suo respiro,
la sua energia, sua individualita' e il suo carattere. Arte – energia
– cibo.
Sono nata a Maribor 11.07.1985.
Ho fatto la scuola elementare a Slovenska Bistrica in Slovenia ed ho continuato
con liceo classico a Maribor. Mentre studiavo mi interesavano tante altre cose.
Ho fatto la scuola di 6 anni per il flauto traverso prima del liceo, poi ho
lavorato in teatro nazionale Sloveno a maribor dove ho fatto anche il primo
livello di scuola per gli attori del teatro. Scrivevo la poesia gia quella volta
e adesso sto per organizzare il materiale di tutti questi anni per publicare
un libro di poesie in Sloveno. Ho iniziato anche a dipingere che continuava
essere la mia grande passione. Dopo il liceo mi sono fatta un giro a Barcellona
dove ho vissuto un anno ed ho preparato varie mostre e performance nel centro
sociale dove lavoravo. Adesso frequento il terzo anno all’Accademia di
belle arti di Venezia dove faccio il corso di decorazone – arti visive
con il professore Gaetano Mainenti. Mentre sto studiando, faccio varie mostre,
workshop , movimenti artistici... Avevo mostre personali a Slovenia - KRES club
kulturale per i giovani a Slovenska Bistrica 2005,
- JAZZ klub Satchmo a Maribor 2007
- MKC galleria 2007
Spagna - Barcellona centro sociale 2004
Mostre colletive a Italia (Venezia, Trieste,Gorizia),Croazia, Svezia, Serbia-Belgrado.
Adesso sto per laurearmi e poi credo di continuare fare la specialistica.